La Tosa

Dalla prima vendemmia, una passione che si fa professione.

Agriturismo La Tosa
Anni ‘60
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Ferruccio stefano
Anni ‘60

Due fratelli, Stefano e Ferruccio, nati a Milano da madre piacentina e padre milanese. Destinati a seguire le orme paterne nella pratica della professione medica.

Anni ’70-‘80
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anni 70/80
Anni ’70-‘80

Stefano manifesta un’inaspettata passione per il vino, che si concretizza – ai 18 anni – nella partecipazione ai primi corsi di degustazione con l’Associazione Italiana Sommelier. Da quel momento non smette di coltivare quello che, da lì a pochi anni, sarebbe diventato più di un hobby.

1980
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anni 70/80
1980

Acquisto di due appezzamenti di terreni confinanti con la casa, uno dei quali include una vecchia cascina chiamata La Tosa, che la famiglia pensa di convertire in azienda agricola da seguire come passatempo.

1984
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Cantina La Tosa
1984

Stefano e Ferruccio trasformano ufficialmente l’hobby in professione, dedicandosi a tempo pieno alla vitivinicoltura. Seguono l’immediato trasferimento a La Tosa, l’iscrizione di Stefano all’Università Agraria, la ristrutturazione della cascina e la costruzione della cantina.

1985
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anni 70/80
1985

Produzione del primo vino. Inizialmente leggeri e frizzanti, sviluppano presto sapori profondi e concentrati. Nel frattempo i fratelli Pizzamiglio accelerano il processo di apprendimento del territorio e del mondo vitivinicolo.

1988
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anni 70/80
1988

Stefano trascorre un anno in Franciacorta, presso la Ca’ del Bosco della famiglia Zanella, a lavorare ed imparare tecniche che applica sui suoi vigneti. Si succedono esperienze di spessore in Francia e un processo costante di ricerca: test, errori, aggiustamenti di rotta che mano a mano incrementano il business de la Tosa e la consolidano come impresa vitivinicola di successo; impresa che desta l’interesse di giornalisti, ristoratori, enotecari ed appassionati.

Un ricordo gioioso e piacevolissimo, tesoro di serenità e saper vivere.

È ciò che permane dopo una giornata trascorsa all’Agriturismo La Tosa.

Accogliamo i nostri ospiti all’interno di una sala includente singolari attrezzi agricoli; dopodiché ci dirigiamo alla sala da pranzo che, arredata con gli antichi oggetti della casa contadina, accoglie fino a 150 persone.

Accanto, una veranda che presenta una carrozza di campagna risalente al 1890 e uno spazio più riservato, in cui ritagliarsi degli istanti di pace; la cucina, invece, emana gli inconfondibili profumi delle pietanze appartenenti alla tradizione piacentina.

D’estate, due porticati collocati su piani diversi offrono la possibilità di pranzare all’aperto, godersi un aperitivo o gustarsi la merenda; e poiché vogliamo soddisfare le esigenze di grandi e piccini, disponiamo di un attrezzatissimo parco giochi nel quale intrattenersi prima di visitare il laghetto a fianco; un laghetto popolato da carpe, tinche e pesci gatto.

Per coloro che preferiscono dilettarsi in una passeggiata, i nostri preziosi vigneti allestiranno uno scenario bucolico ideale e rilassante.

carrozza di campagna 1890